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La tecnica raku
Il Raku e' una tecnica giapponese nata nel Sedicesimo secolo d.C. per celebrare la cerimonia del the con manufatti che sembrassero antichi.
Il processo di lavorazione, che deve la sua particolarita' alla casualita' del risultato, combina tutti gli elementi della Natura: Terra, Acqua, Aria, Fuoco. Si parte dalla Terra (argilla in questo caso) con la quale si crea l'oggetto. All'Aria lo si lascia asciugare. Col Fuoco si effettua la prima cottura, in forno, per circa 8 ore, fino al raggiungimento di 1000 gradi. Con smalti, appositamente creati dalla ceramista utilizzando ossidi metallici, si colora l'oggetto. E ancora nel Fuoco lo si cuoce, per circa 2 ore, fino al raggiungimento di 1020 gradi circa. Durante l'estrazione dell'oggetto dal forno e la sua introduzione in un contenitore pieno di materiale combustibile, Aria e Fuoco si fondono insieme, provocando, alla chiusura del contenitore, una forte riduzione di ossigeno,che consente agli ossidi metallici contenuti negli smalti di emergere in modo casuale e alle parti non smaltate di fumigarsi e divenire nere. E finalmente nell'Acqua lo si immerge per bloccarne il processo di riduzione. Il risultato, nei toni e nelle sfumature, sara' casuale, proprio come Natura crea, e per questo motivo ogni pezzo e' da ritenersi unico.
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